Ci siamo! Dopo 56 giorni di lock down, causato dal covid 19, la fase 2 è iniziata!
Finalmente si ricomincia a uscire. Gradualmente, con responsabilità e mantenendo quel distanziamento sociale che ormai fa parte della nostra quotidianità, ma si ricomincia a uscire e a riprendere in mano la propria vita.
Alcune aziende riaprono, alcuni servizi finora sospesi riprendono la loro attività al servizio dei cittadini. Ma tu invece sei ancora a casa, fermo! La tua attività non è fra quelle che riaprono e ancora non ti è chiaro cosa ti aspetterà quando anche il tuo settore sarà finalmente riattivato!
Ancora non sono definite le modalità dettate dal distanziamento sociale e dall’uso obbligatorio dei dispositivi di sicurezza. E, dunque, mentre molti dei tuoi amici sono spaventati, ma contenti di tornare al lavoro, tu sei sempre più sconfortato e avvolto dai dubbi.
“Ho fatto bene a dedicare la mia vita a questa professione? ”
“E se quella volta avessi scelto quel lavoro, oggi starei meglio? ”
“E se lo avessi fatto quel corso di informatica, oggi mi sentirei meno escluso? ”
“Come posso fare ad uscire da questa situazione di stallo?”
Questi e tanti altri dubbi affollano la mente di chi è ancora costretto a stare a casa. I timori di chi deve far fronte a quel conto corrente che si prosciuga, a quella cassa integrazione non ricevuta, a quel sussidio perso per mancanza di requisiti.
E sono proprio questi i pensieri che compromettono il dialogo interiore. Quella vocina che determina la tua energia, la tua spinta a svolgere le attività quotidiane. Ed è proprio quella vocina che ha il potere di alzare o abbassare l’asticella della tua autostima.
Non vedere davanti a sé opportunità perché si è persi nei propri pensieri limitanti riduce notevolmente la fiducia in sé stessi. E se pure adesso dovesse presentarsi un’opportunità rischieresti di non mostrare il tuo valore e quell’eccellenza che oggi il datore di lavoro cerca per far ripartire la sua azienda.
Solo chi ha fiducia nelle proprie capacità e nei propri mezzi saprà ripartire!
E dunque non è sufficiente un semplice percorso di orientamento, ma bisogna ripartire da sé stessi. Perciò, datti il giusto valore, esalta le tue caratteristiche: sono loro che ti rendono unico! Ritrova la tua forza interiore.
Per farlo occorre affiancare orientamento e coaching. Un percorso di coaching ti permette di trovare la luce che è in te. Grazie agli strumenti e alle tecniche di orientamento, invece, puoi fissare il tuo obiettivo lavorativo e trovare la motivazione giusta per raggiungerlo con consapevolezza.
Come ci insegna Luis Sepulveda nella storia di “Una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”:
“Vola solo chi osa farlo!”
E allora cosa aspetti? Non far passare altro tempo!
Scegli di iniziare un percorso di coaching di carriera e inizia a volare!!!
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Stefania Scamardella
Career Coach, Orientatore e Formatore aziendale
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