Era gennaio 2014, ed io ero in India per una missione umanitaria.
E’ stato un viaggio intenso ed ho pianto, ho pianto molto!
In alcuni giorni avevo anche un mal di testa fortissimo a causa delle forti emozioni da fronteggiare, in particolare quando mi sono ritrovata in una scuola per disabili.
La disabilità già in Italia in una percentuale altissima di casi, non significa inclusione ma emarginazione e in India…
in India significa proprio esclusione!
Ero bambina quando ho sempre sognato di voler aiutare gli altri, a dire il vero da piccola dicevo di voler andare in Africa, ma finalmente a 34 anni per un’occasione inaspettata sono riuscita a partire con un gruppo ben organizzato per affrontare questa missione in India.
Lo scopo era portare fondi e diffondere l’istruzione ed io mi sentivo una rappresentate convinta e motivata.
Vedere i bambini festeggiare quando ricevevano matite, penne, quaderni e fondi per gli studi era una gioia che non si può descrivere.
Quel viaggio per me è stato illuminante, in quel periodo facevo un lavoro di coordinamento della formazione, ed è lì che ho capito quanto per me fosse importante stare in prima linea.
Purtroppo ai miei tempi l’orientatore non era una figura prevista dal Miur ed io ho girato il mondo per analizzare me stessa, ma ringrazio la vita per avermi fatto vivere esperienze uniche come questa e al contempo avermi permesso di capire davvero “cosa voglio fare da grande”
Stefania Scamardella
Career coach
info@stefaniascamardella.it
+39 3392736413