Ero appena diplomata da circa un anno e stavo vivendo il mio anno sabatico prima di scegliere di iscrivermi all’università: volevo mettermi in gioco nel mondo del lavoro. Volevo lavorare dietro una scrivania!
La ricerca non andò esattamente come speravo e decisi di intraprendere il percorso universitario.
Dopo circa un mese dall’inizio accademico, sul giornale IL MATTINO, alla sezione TROVA LAVORO, leggo l’annuncio di ricerca di personale in OMNITEL del GRUPPO OLIVETTI a Pozzuoli (NA).
Io che avevo il mio primo cellulare brandizzato OMNITEL e che ogni volta che passavo a Pozzuoli davanti al comprensorio OLIVETTI vedevo decine e decine di ragazzi entrare o uscire felici e allegri pensai subito: DEVO ENTRARE IN QUEST’AZIENDA!
Iniziai dunque a preparare il curriculum, stampato, imbustato e spedito con raccomandata con ricevuta di ritorno (al tempo si usava fare così)!
Trascorso un mese e ricevo alcuna telefonata, determinata ristampo il cv, lo imbusto e vado in portineria in Omnitel. Il portiere mi dice la solita frase: “Lo consegno alle risorse umane, in caso positivo la chiamano loro”
Passano un paio di settimane e finalmente mi chiamano! Ricevo la convocazione per la prima fase di selezione: i test!
Arriva il giorno stabilito, io pochi minuti prima dell’ora dell’appuntamento ero lì, per l’occasione avevo indossato la camicia bordeaux che mi piaceva tanto.
Entro in una sala dove ad attendermi c’era 20 sedie disposte a cerchio che man mano venivano occupate da chi come me era lì per la selezione. Le sedie avevano lo scrittoio e man mano che ci sedevamo iniziavamo a conversare tra di noi, chi smorzava l’ansia, chi più sciolto finché arrivano i recruiter: 2.
Distribuiscono i fogli e ci danno istruzioni circa le modalità di compilazione e i tempi.
Parte la selezione: via! Inizio subito!
Ricordo una particolarità: c’erano domande in latino, oltre che in inglese, matematica, conoscenza generale etc. Io avevo poca simpatia per il latino, a scuola a stento raggiungevo la sufficienza. Rispondo sicuramente male a quelle domande e probabilmente anche a qualche altra (non l’ho mai saputo con precisione) fatto sta che non mi hanno mai più chiamata per la seconda fase di selezione.
Aspetto un mese e consapevole della sconfitta, riacquisto determinazione con ancor più convinzione: DOVEVO ENTRARE IN QUELLA AZIENDA!
Era un modo per misurare me stessa, un riscatto visto che l’università proprio non andava al meglio e purtroppo l’orientamento al tempo era solo una fantasia (ero iscritta ad Economia del Commercio internazionale e dei mercati valutari)
Il mio orgoglio stava prendendo il sopravvento: DOVEVO RIUSCIRCI A TUTTI I COSTI!
Ma per non spendere soldi in raccomandate, ogni 15/20 giorni passavo in portineria e lasciavo il mio cv.
Per fortuna erano diversi i portieri che si alternavano, ma ricordo che quando incontravo lo stesso portiere mi diceva: “Signorina, l’ho già consegnato una settimana fa!” ed io rispondevo “Grazie mille, ma non mi hanno chiamata quindi sarà sfuggito. Glielo ridia per favore”
Non sapevo che essere stata scartata con l’Agenzia interinale (oggi APL) che si occupava delle selezioni per OMNITEL significava non essere più richiamata. Io ignara di questo continuavo a lasciare i miei cv in portineria ogni 3 settimane al massimo.
Per fortuna OMNITEL decide di affidarsi ad un’altra agenzia: ADECCO!
E finalmente dopo circa 8 mesi dal primo tentativo, ricevo la convocazione per il 1° processo di selezione: i test psicoattitudinali!
“Oddio, penso tra me e me, di nuovo test?!?!?” Ero scoraggiata, ma decido di giocare al meglio questa opportunità e compro dei giornali di preparazione ai test (si trovavano dal giornalaio perché internet non era così completo come oggi)
Mi reco presso la sede ADECCO: sede diversa, camicia diversa, puntualità uguale!
Stessa dinamica d’aula: tutti a cerchio, spalle alla parete, con le sedie con scrittoio, arrivano i recruiter e ci danno i test. Questa volta niente latino!
Supero brillantemente il primo step e mi convocano per il secondo: la prova di gruppo (la chiamavano così)
A gruppi o a coppie ci fanno fare delle simulazioni su casi possibili aziendali (role play).
Supero brillantemente anche questa fase e arriva la convocazione per l’ultimo step: il colloquio con il direttore delle risorse umane di OMITEL!
Ansia a mille!
Sono trascorsi 20 anni ma ricordo le emozioni provate come se fosse stato ieri: il colloquio durò un’ora!
Il direttore mi mise sotto stress indagando sui vari ambiti della mia vita: studi, lavoro, famiglia, aspirazioni, motivazioni.
Ricordo che non si faceva sfuggire l’occasione per evidenziare eventuali discordanze (stress test). Io rispondevo con fermezza e determinazione ad ogni sua sollecitazione, ma sempre mantenendo la calma (anche se il mio viso era di 1000 colori). Io con decisione ero lì a confermare a gran voce tutta la mia motivazione che mi aveva spinta a non mollare per mesi perché VOLEVO LAVORARE LI!
Dopo un’ora di tensione accumulata mi congeda con la solita frase “Le faremo sapere”
Sotto allo stabile ad aspettarmi c’era la mia cara amica Sara in sella al mio Scarabeo. Salgo in moto e nervosa e arrabbiata dico: “Sara, non mi prenderà mai, è stato proprio uno STRXXXO!”
Mentre mi disperavo, sfogandomi con lei per non aver potuto sfruttare l’occasione, ancora sul motorino, mi arriva la telefonata di ADECCO: VENGA PER LA FIRMA DEL CONTRATTO: HA SUPERATO LA SELEZIONE!!!
Non ci potevo credere: quel maledetto mi aveva scelta! In quel momento l’ho adorato, ma per i mesi a venire, ogni volta che lo incontravo in azienda, lo associavo ad una sensazione di stress per ciò che mi aveva fatto vivere.
Solo ora posso confermare che quello fu un grande insegnamento. Dopo gli studi effettuati (ho lasciato Economia per dedicarmi al mondo della Formazione e dello Sviluppo Personale e Professionale) oggi so come sono strutturati i colloqui e so perché lui si è comportato così con me.
Quell’esperienza nel gruppo Olivetti mi ha fatto provare con mano cosa vuol dire un processo di selezione di qualità, la formazione ad hoc che ti modella, il benessere aziendale e il lavoro di squadra. Tutti valori aziendali che oggi incarno e che custodisco gelosamente trasmettendoli a chi si rivolge a me.
Oggi ringrazio il direttore, Omnitel ed Adecco per avermi permesso di fondare le basi per la mia vita professionale attuale.
Stefania Scamardella
Career Coach
tel 3392736413
email: info@stefaniascamardella.it