Dal tempo dei tempi si scrivono articoli per sostenere i candidati durante la preparazione ad affrontare il colloquio di lavoro, dal supporto morale a quello tecnico pur di aiutarlo a conquistare il lavoro offerto!
E invece il datore di lavoro come si prepara? Cosa deve scoprire durante il processo di selezione?
Principalmente i suoi timori sono 4:
- il candidato non è interessato al lavoro e/o all’azienda e deve solo compensare una temporanea carenza
economica, perciò lavorerà poco o si dimetterà appena trova qualcos’altro;
- non saprà svolgere i compiti assegnati (perché inadeguata preparazione o esperienza);
- avrà cattivi rapporti e scarsa collaborazione con colleghi, clienti e/o titolare;
- ha vincoli familiari o problemi personali che gli impediscono trasferte, straordinari, lavoro sotto stress, sforzi fisici, etc.
Tutte le prove e domande che vengono poste in fase di colloquio servono principalmente ad approfondire questi quattro elementi.
Sempre più spesso succede che ci sono candidati che non hanno sviluppato competenze tali da poter ricoprire quel ruolo e anziché preoccuparsi di formarsi e prepararsi attraverso percorsi formativi o consulenziali, attaccano gli HR etichettandoli come i “cattivi”.
Prima di inviare una candidatura, prova a chiederti se sei la persona adatta a tranquillizzare il datore di lavoro e a conquistare la sua fiducia.
Stefania Scamardella
Career Coach
m. +39 3392736413
e. info@stefaniascamardella.it